Durante il mio tirocinio ho notato
che le educatrici progettavano le attività seguendo tre fasi:
- Progettazione: si parte dall'interpretazione dei bisogni individuali e del gruppo; si analizza il gruppo per capire dove è possibile migliorare la condizione.
- Attivazione: l’attività si svolge in setting adeguati in presenza di un educatore che sarà una figura di conduzione o sostegno a seconda dei bisogni dell’altro. Viene monitorato come chi partecipa reagisce all’attività tramite schede di valutazione.
- Debrifing: finita l’attività si cerca di fare riflettere i partecipanti su ciò che hanno fatto per farli socializzare e per far emergere le loro sensazioni/emozioni.
- Progettazione: si parte dall'interpretazione dei bisogni individuali e del gruppo; si analizza il gruppo per capire dove è possibile migliorare la condizione.
- Attivazione: l’attività si svolge in setting adeguati in presenza di un educatore che sarà una figura di conduzione o sostegno a seconda dei bisogni dell’altro. Viene monitorato come chi partecipa reagisce all’attività tramite schede di valutazione.
- Debrifing: finita l’attività si cerca di fare riflettere i partecipanti su ciò che hanno fatto per farli socializzare e per far emergere le loro sensazioni/emozioni.
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