INTRODUZIONE

Questo blog tratta di un argomento su cui è utile porre attenzione: l'anziano istituzionalizzato e il ruolo dell'animazione / educazione in questo contesto.
La condizione dell'anziano che risiede nelle case di riposo è notevolmente cambiata nel corso del tempo: se prima si poteva incontrare una maggioranza di anziani autosufficienti, ora la maggior parte degli anziani residenti in strutture ha un forte bisogno di cure mediche e di assistenza; per l'anziano vivere in tal modo può risultare stressante e dequalificante. A questo proposito, allora, ritengo molto importante il lavoro svolto nelle strutture per anziani istituzionalizzate dalle animatrici e/o educatrici il cui compito è quello di aiutare le persone a socializzare e a impegnarsi in progetti con l'obiettivo per la persona anziana di una riqualificazione personale.
Io tratterò questo argomento partendo dalla mia esperienza di tirocinio svolta nella "Casa Albergo per Anziani" di Lendinara (Ro) presso il Servizio Animazione coordinato da tre educatrici.

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giovedì 4 settembre 2014

EDUCAZIONE PERMANENTE

A partire dagli anni '60 del secolo scorso si è cominciato a pensare all'educazione come un processo di apprendimento che caratterizza l'individuo nell'intero arco della vita. Ogni individuo, giovane o meno, mantiene la capacità di apprendere anche una volta superata l'età giovanile; oltre a ciò ogni fase della vita è caratterizzata da scopi e obiettivi che la persona, per sentirsi pienamente sè stessa, deve riuscire a raggiungere. Per questi motivi è importante estendere i processi di educazione, per molti anni associati solo alla scuola, anche agli adulti e agli anziani, in un'ottica di educazione permanente.